martedì 3 aprile 2012

LE VERITA' INTERMILANISTE AL "PROCESSO DI BISCARDI"




 Anche ieri sera la comunità di giornalisti-opinionisti del “Processo” si è esercitata nel solito gioco: sempre Milan e Inter, Juve contro, niente Roma, Napoli e così via, tanta moviola inutile e poco altro. Non è mancata però la ciliegina finale, con la lettura di quel comunicato Ansa nel quale è scritto che Masiello, il calciatore arrestato, ha chiamato in causa due giocatori della Juventus che, al tempo dei fatti in questione giocavano rispettivamente con l’Udinese [Pepe] e col Bari [Bonucci]. Per quanto si sia chiarito che al momento i due sono stati ascoltati dal tribunale solo come persone informate dei fatti, resta da sottolineare “la gioia” con cui è stata data una notizia che, per carità, è giusto dare per dovere di informazione.

 Di che si è parlato in particolare? Il goal milanista aveva superato la linea di porta del Catania, ve lo assicura il moviolone [Non s’è mai capito in che si differenzi dalla comune moviola!] facendovi vedere strisce gialle e macchie bianche e il commento che quella era la prova che il pallone era entrato di 3 centimetri, proprio come ha detto Galliani in tribuna, contro la moviola ben visibile della TV di Stato e contro i miei occhi che, guardando attentamente la diretta e rivedendola più volte, escludono che il pallone abbia oltrepassato completamente la linea di porta come vuole il regolamento per la validità di un goal.

 “Non basta” incalzano gli intermilanisti: due “fuorigioco” fischiati al Milan che non c’erano mentre è stato giusto annullare il goal del Catania perché il marcatore era più avanti di una formica rispetto al difendente, e il goal “buono” del Catania andava annullato per un fallo tanto evidente che ad occhio nudo non si vedeva. Il primo goal della Juve contro il Napoli non era valido per il disturbo in sospetto “fuorigioco” di un altro giocatore e senza quella rete irregolare chissà come sarebbe finita la partita invece che col 3-0 per la Juventus! Il goal annullato ai bianconeri all’inizio del primo tempo non era valido [contro lo stesso parere del moviolista del “Processo” che giustamente vedeva un piede del difendente più avanti di Vucnic] e il rigore non dato su Borriello, strattonato in area mentre sta per colpire di testa davanti alla porta, non c’era per nessuno, tranne che per il figlio di Biscardi, bontà sua.

 In tale contesto, si levavano gli strepiti del solito Tiziano Crudeli per dire che il Milan è sempre danneggiato dagli arbitri [sic!], spalleggiato dagli altri intermilanisti e dall’ineffabile pseudoromanista avv. Taormina sempre in prima linea quando c’è da attaccare la Juve. E gli juventini presenti? Bernardi poverino è sempre preso in giro anche quando tenta di difendere [male!] la squadra bianconera, Ricci è vago e alla fine si dice sempre d’accordo con gli intermilanisti, salvo sostenere, nella sua ingenuità, che la Juventus vincerà il Campionato [fino a che punto è tanto ingenuo?], il terzo, il giovane Igor [?] è il più gradito alla direzione del “Processo” perché si dichiara “tifoso obiettivo” e dà sempre ragione agli “avversari”.

 Nessuno dei cosiddetti juventini ha avuto il coraggio di parlare dei tanti rigori assegnati quest’anno al Milan, contro uno solo della Juve, nessuno ha replicato allo “scandalo” della rete annullata a Mountari, su cui gli intermilanisti tornano sempre, e cioè che anche il goal annullato a Matri era regolare, per unanime giudizio dei media, e che quindi la partita sarebbe finita 2-2 invece che 1-1 e che i rossoneri sul 2-0 non è detto che avrebbero vinto, perché la Juve di quest’anno ha dimostrato di saper rimontare i risultati, così come ha fatto col Napoli [da 3-1 a 3-3] per di più giocando in trasferta su un campo ostico per il grande entusiasmo dei tifosi.

 La paura degli intermilanisti è tale che si comincia a costruire l’alibi che se la Juve dovesse vincere il Campionato sarebbe unicamente perché il Milan viene danneggiato dalle sviste arbitrali! Ci vuole proprio coraggio a sostenerlo! Ma stiano tranquilli, se sviste ci sono state, sono sempre state a sfavore della Juventus e non credo proprio che i bianconeri vinceranno uno scudetto che in fondo meriterebbero, anche per aver incontrato il Milan quattro volte ottenendo due vittorie e due pareggi. A me questo Campionato ricorda quello perso dalla Roma per le troppe sviste a favore dell’Inter… C’è da giurare che alla fine prevarrà come sempre “la ragion di Stato”. Se non dovesse essere così, se la Juve dovesse vincere lo scudetto, sarà il segno di un miracolo sportivo in un paese come il nostro che a tutto ci ha abituato tranne che ai miracoli!

 Intanto, per questa notte, non può mancare il mio augurio al Milan perché superi il Barcellona, anche solo pareggiando con reti, ed entri in semifinale di Champions League. L’impresa è ardua ma non impossibile.


sergio magaldi

 

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