lunedì 30 novembre 2015

CAMPIONATO:tifosi romanisti e capro espiatorio.E questa sera Napoli azzurra propone il gioco del calcio...




 Dopo la disfatta di Barcellona [6-1] e la sconfitta casalinga contro l’Atalanta [0-2], tifosi e addetti ai lavori si scatenano sulle radio della capitale nel chiedere l’esonero di Garcia, ma la società nicchia e giustamente nella valutazione realistica che il contratto del francese scade nel 2018, e che l’eventuale sostituto di ora sarebbe solo un allenatore di transizione. Ma c’è anche un motivo non detto: questa squadra è figlia di chi ha fatto la campagna acquisti e cessioni degli ultimi anni, con tanto di lode, pressoché unanime, della stampa sportiva. Tant’è che si è parlato di un “Organico da scudetto” e che famosi opinionisti del calcio ci hanno spiegato in TV che la Roma è la squadra con maggior tasso tecnico del campionato italiano. 

 In un post del 2 Ottobre mi sono già pronunciato in merito [ROMA calcio: un organico da scudetto? Clicca sul titolo per leggere], giungendo alla conclusione, credo motivata dai fatti, che questa squadra è carente in molti reparti, a cominciare dal portiere. Quali i punti fermi di questo organico? Manolas centrale difensivo, De Rossi tra difesa e centrocampo [non centrocampista], Nainggolan [interditore di centrocampo], Pjanić trequartista [non centrocampista], Gervinho e Salah esterni alti. A questi si possono aggiungere Strootman [centrocampista], quando sarà completamente ristabilito e Florenzi [jolly di centrocampo]. Per un organico capace di competere davvero per lo scudetto occorrono cinque giocatori almeno dello stesso livello di quelli appena citati: un portiere, due terzini, un centrale difensivo, una punta vera, capace cioè di segnare non meno di 15-20 goal a stagione. In totale dunque un organico di 13-14 giocatori [aggiungendo anche Totti se vorrà e potrà giocare].

 È chiaro che, nella situazione attuale, Garcia non è esente da responsabilità. Preso atto che senza le frecce africane [Gervinho e Salah], questa squadra non sembra in grado di andare in goal, almeno nella partita contro l’Atalanta avrebbe dovuto cambiare tattica e schieramento. Ma il guascone ha anche avuto il merito di due secondi posti consecutivi in campionato e di saper dare alla Roma un gioco offensivo e a tratti piacevole. Peccato non suo che la coperta di cui dispone sia troppo corta.

 E oggi si affrontano Napoli e Inter. L’impressione è che siano le due squadre che quest’anno lotteranno per lo scudetto e che Fiorentina, Roma, Juventus e Milan si batteranno sino alla fine ma solo per il terzo posto che porta alle qualificazioni di Champions. Naturalmente è solo un’impressione, perché il distacco tra le squadre di vertice è ancora contenuto e tutto in teoria può ancora accadere. Per chi ama il calcio non ci sono dubbi: per volume e qualità di gioco la squadra di Sarri e di Higuaín questa sera meriterebbe di vincere, ma può anche darsi che questo sia davvero l’anno dell’Inter. Mancini è un grande stratega e il suo calcio fisico e speculativo, con una squadra non bella a vedersi, alla lunga potrebbe avere la meglio. Non sarebbe la prima volta che questo accade, nel campionato italiano e non solo. Naturalmente l’auspicio è che vinca sempre e comunque il gioco del calcio.

sergio magaldi


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